Riga, Vilnius e Tallin, le tre capitali baltiche, sono giovani, moderne e organizzate.
Si comincia da Riga, la più popolosa dei tre Paesi Baltici. Si visita facilmente a piedi ed è come camminare indietro nella storia: si va dalle imponenti architetture medievali alle leggerezze degli eleganti palazzi in Jugendstil, che rendono la prima città della Lettonia una delle capitali internazionali del Liberty. Bellissima è la Vecriga “vecchia Riga” con la piazza Livu, che pullula di ristoranti e caffè, con sottofondo perenne di allegri musicisti di strada.
Passiamo alla piccola Vilnius che, dopo esser stata (nel 2011) capitale della cultura, è cambiata, ridimensionando il volto dei quartieri e diventando una meta turistica sempre in ascesa, gettonata soprattutto dai giovani con un fermento d’artisti continuo e un ricco calendario di eventi.
Ed infine Tallin, la capitale estone tutta movida e wi-fi. Infatti chi si aspetta di trovare solo la città da cartolina iscritta al patrimonio Unesco per via del centro storico più grande e antico del Nord Europa, si sbaglia. Anche se è punteggiata di torri medievali e chiese in stile gotico, è un cuore pulsante di modernità.
Le tre capitali anche nei mesi più caldi sono mete “fresche” (non si superano mai i 20°) e propongono festival e notti danzanti, pronte a stupire mescolando vecchi stili e nuovo lifestyle.